Le Arancine
Le “arancine” sono una specialità della cucina siciliana e in particolare di quella palermitana.
Si tratta, in parole povere, di una palla di riso bollito, del diametro di circa 7 o 8 centimetri, farcita all’interno con ragù di carne e piselli (arancina alla carne) oppure con mozzarella, besciamella e prosciutto (arancina al burro), panata e fritta in olio bollente.
Il nome deriva dalla forma e dal colore che ricordano un'arancia.
L'arancina sembra essere stata importata dagli arabi che erano soliti mangiare riso e zafferano condito con erbe e carne.
La panatura e la frittura sembrano invece provenienti dalla corte di Federico II.
Pare infatti che l'imperatore cercasse un modo per portare con sé la pietanza in viaggi e battute di caccia, e la panatura croccante assicurava un'ottima conservazione del riso e del condimento, oltre che una migliore trasportabilità.
Può darsi quindi che, inizialmente, l'arancina si sia caratterizzata come cibo da asporto.
Con il passare del tempo le varietà dell'arancina si sono moltiplicate, e dalle due varietà iniziali (al burro e alla carne) si sono aggiunte altre come mozzarella e spinaci o addirittura con nutella!
Inoltre, oltre alla classica arancina fritta, si possono trovare anche la sua variante cotta al forno.
Che sia fritta o al forno, è però possibile gustarla in ogni bar/ rosticceria di Palermo e dintorni.